Caro Sindaco Avvocato Nozza, in questi anni ha “sprecato” davvero tanto, tanto preziosissimo tempo a dare evidenza, secondo il suo “illuminato” parere, della incapacità, superficialità, approssimazione, incompetenza (si aggiunga ciò che si vuole alla lista) della nostra capogruppo. Tanto tempo per trovare ed affibbiarle appellativi a dir poco fantasiosi (a volte al limite dell’offensivo), tra cui “la maestrina dalla penna rossa”, che rimarrà negli annali della “elevata” politica martinenghese che Lei e la sua altrettanto Illuminata maggioranza avete saputo portare. Nuovamente Caro Sindaco Avvocato Nozza, a noi (ma ormai siamo davvero tanti) sarebbe piaciuto che questo prezioso tempo, venisse invece utilizzato a preoccuparsi di più e meglio della macchina amministrativa per cui è stato eletto. Non dobbiamo fare memoria a nessuno dei proclami fatti in campagna elettorale sulla sicurezza e rilevare ad esempio, che in questo periodo quella sicurezza per i diecimila e rotti cittadini, è nelle mani di un solo agente, costretto tra l’altro, a fare anche l’amministrativo. Avrebbe dovuto e potuto occuparsi di più di sondare la serenità dei suoi collaboratori. Non si potrà certo considerare un turn over normale (come ama chiamarlo Lei) l’andirivieni di responsabili di servizi importantissimi e di trovarsi addirittura con delle cause intentate dai dipendenti stessi! Altra cosa per la quale il tempo sarebbe stato sicuramente meglio occupato, sarebbe stato l’evitare il continuo cambio di segretari comunali (visto che sono stati tutti da Lei scelti), perché se il ricambio dei “vertici organizzativi” è così frequente, i servizi non possono che risentirne. Questo avrebbe dovuto fare Avvocato Nozza. perché se volessimo davvero guardare la superficialità e l’approssimazione, basterebbe rivedere tanti verbali, tanti documenti, tante situazioni vissute nei nostri consigli comunali dove la sua maggioranza (parte della quale seduta lì da ormai nove anni) è preoccupatamente silenziosa. Bocche che non si sono aperte nemmeno una volta in nove anni. E che a dimostrazione di ciò, avrebbero votato cose invotabili non fosse stato per “quelli superficiali e approssimativi” che invece le cose le leggono e le studiano. Ma purtroppo, ci è triste rilevare ancora una volta,quanto corta sia le memoria per certe cose. Per quanto riguarda il ricorso fatto dagli addetti dell’ufficio tecnico, invitiamo tutti a leggere la delibera numero 157 pubblicata (e quindi a conoscenza di tutti) il 3 Ottobre, l’articolo di giornale in edicola il 5 Ottobre e infine la determina che porta data 6 Ottobre. Carissimo Signor Sindaco Avvocato Nozza, anche la cronologia ha il suo significato. “Non dipende da quello che siamo capaci di predicare a farci diventare veri uomini, ma da quello che mettiamo in pratica”. (Romano...